Il
Confronto: un bene o un male?
A volte c’è qualcosa di superiore che ci spinge a fare delle cose che non
vorremmo fare… ...ma sai che vanno fatte.
Lo “sai” per la scelta intuitiva che comunque senti dentro di te e questa scelta ti porta a lasciare certe situazioni pur provando dolore… ma sai anche che non c’è altra strada.
Quello che il tuo cuore ha scelto per te, a volte, diventa un dolore per la tua mente. Allora, o cammini per la tua strada da solo, ma è la “tua” strada… e questo ti dà vita, entusiasmo, gioia, voglia di fare…però contornato da paura... :-)
... o cammini per la solita strada di tutti, non sentendoti solo, dove tutti stanno soffrendo e subendo come te e questo acquieta la tua mente…
...e magari ti dici: <<se tutti
soffrono vuol dire che la vita è così…>> !... Ma se sei un po’ sensibile
sentirai la tua anima urlare a squarciagola!
Forse se iniziamo ad uscire dal gregge, cominceremo ad accorgerci che
possiamo essere non solo delle pecore… ;-)…ma che strada facendo,
stranamente, si cambia, ci si modifica..e tutto quello che pensavamo di
essere, non lo siamo più…!
E magari scopriamo con gioia di essere dei leoni, avere il nostro spazio in un prato verde… e godere dell’essere quello che si è veramente!
Il confronto potrebbe essere utile se usato nel modo giusto e per breve
tempo, così...come un fulmine può illuminare x un attimo la strada buia..
Confrontarsi con gli altri, o con le realtà che ci circondano serve a farci crescere e riconoscere..ma fermarsi intrappolati nel continuo confronto...sarebbe una trappola mortale per l'anima...
Bisognerebbe attivare sempre nuove esperienze e nuovi confronti, e lasciare sempre tutto. Non attaccarsi a nulla se non per un breve periodo e, appresa la lezione, si va avanti....avanti fino ad un punto speciale..che è quello di "confrontarsi con Se Stessi.
La cosa che ritengo più importante è ascoltarsi al di là di quello che
apparentemente la realtà ci mostra. Dobbiamo andare al di là di certi
limiti, cercare di ascoltare ad occhi chiusi la nostra Anima...
Questo sia il mio primo vero impegno
quotidiano: servire la mia anima! ...Ed è un “lavoro” durissimo ma molto
appagante.
La più grande difficoltà è quella che non si deve assolutamente guardare
alla vita con gli occhi della mente, ma imparare, piano, piano, a guardare
con gli occhi del cuore.
Quando dentro di noi si accende questo desiderio state certi che arrivano tutti gli aiuti possibili dal cielo…!
Paola Canova
commenta, se vuoi, questo pensiero con una
e-mail :
paola.canova.22@alice.it